IT   EN
Home >  News ed eventi > Secondo contratto in Polonia per TME

È stato firmato da TME SpA - Termomeccanica Ecologia un nuovo contratto per il termovalorizzatore di Rzeszòw, in Polonia. L'impianto sarà costruito per PGE il più grande distributore di energia in Polonia e brucerà circa 100.000 tonnellate di rifiuti all'anno.

Dopo il successo ottenuto tre anni fa con la firma del contratto per la progettazione e costruzione del termovalorizzatore di Bydgoszcz in Polonia, la TME SpA Termomeccanica Ecologia si è aggiudicata, in consorzio con Astaldi SpA di Roma, l’appalto per la progettazione e costruzione del nuovo termovalorizzatore a servizio della città di Rzeszow, avente un valore complessivo di 70 milioni di Euro.
Il committente è PGE Gornictwo i Energetyka Konwencjonaina SA, società facente parte del gruppo PGE, il più grosso produttore e distributore polacco di energia elettrica.
L’oggetto dell’appalto, prevede la progettazione e la costruzione “chiavi in mano” di un impianto di termovalorizzazione organizzato su una linea avente una potenzialità di 100.000 tonnellate all’anno di rifiuto urbano, in grado di generare una potenza elettrica di circa 8 MW (Mega Watt) a cui corrisponde una produzione di energia elettrica di circa 64.000 MWh/anno (Mega Watt ora all’anno), capace quindi di soddisfare le necessità di circa 32.000 famiglie. E’ prevista inoltre la possibilità, nel periodo invernale, di immettere calore nella rete locale di teleriscaldamento che sarà in grado di fornire alla cittadinanza circa 17 MW termici, sufficienti a coprire i fabbisogni di riscaldamento di circa 2.000 famiglie.
L’impianto proposto da TME è in linea con le BAT (Best Available Techniques ) europee, vale a dire le migliori tecnologie disponibili sul mercato della termovalorizzazione, sia per quanto riguarda gli aspetti costruttivi ed architettonici sia in relazione alla massimizzazione dei rendimenti energetici ed alla minimizzazione delle emissioni in atmosfera.
Da sottolineare in questo campo l’alto livello tecnologico e di specializzazione raggiunto da TME nel settore della termovalorizzazione che le consentono di competere ad armi pari, e con successo, con i migliori costruttori a livello europeo. La competizione ha infatti visto prevalere TME, unica azienda italiana, contro altri quattro competitor rappresentanti la più qualificata concorrenza francese, tedesca e polacca.
Il progetto rientra all’interno del programma di costruzione di un grande numero di impianti di termovalorizzazione in Polonia, circa 20 di cui 6 già aggiudicati ed in via di ultimazione, cofinanziato dall’Unione Europea, avente la finalità di dotare le principali aree metropolitane di un sistema di smaltimento dei rifiuti urbani in linea con le migliori tecnologie disponibili sul mercato ed in sintonia con quanto avviene nei restanti paesi dell’Unione.
Il successo ottenuto, il secondo in Polonia raggiunto dal consorzio TME/Astaldi dopo l’aggiudicazione e la costruzione del termovalorizzatore di Bydgoszcz la cui inaugurazione è avvenuta pochi giorni orsono, conferma la bontà delle scelte commerciali a suo tempo effettuate che hanno visto l’azienda sempre più proiettata verso i mercati esteri, dove si propone con le sue tecnologie sia nel campo del trattamento dei rifiuti sia in quello del trattamento delle acque ed, in particolare, premia il notevole sforzo commerciale intrapreso in Polonia, dove è presente da oltre quattro anni con una sua struttura che, oltre a presidiare il mercato polacco, rappresenta anche un trampolino di lancio per i mercati dei paesi dell’Est europeo.

immagine di copertina